E' un lettore di Cinquepercento “a tratti”(ovvero quando il PC glielo permette). L’indiano è amico di bobadillas da poco più di un anno quando, in quel di Gragnano, si sono conosciuti davanti ad un pentolone tra malti chiari e scuri, luppoli da amaro e da aroma. Purtroppo la sua figurina non gli rende giustizia – è un tipo al contempo pratico e altamente spirituale - ma più di questo non sono riuscito a fare. Mastrobirraio pluripremiato, è un soggetto “poliedrico” dai mille interessi. Mille non tanto per dire ma contati: scultura, birra (ovviamente) e il "fai da te" in generale. Da ultimo và prospettandosi una produzione di Whisky! Comunque, quale che sia l'interesse del momento, abbiamo capito che è bene lasciarglielo fare, altrimenti si sfoga con la sega (ne sa qualcosa la povera moglie). Reale esploratore dell'universo brassicolo mondiale, pone le sue preferenze generalmente verso le Ale forti e spezziate, da lì il suo soprannome: l’indiano. Il suo contributo a Cinquepercento è fondamentale. E’ grazie ai suoi insegnamenti che oggi bobadillas ha un mulino per i malti e non è costretto più a comprarli già macinati. Di lui ricorderemo il mucchio di trucioli e una spettacolare (forse in cantina, chissà, ce n’è ancora una…) birra “della buonanotte” – tipo centerbe - caratterizzata da infinite spezie e dal leggero contenuto alcolico, appena superiore ai 10 gradi. E' un lettore di Cinquepercento “a tratti”(ovvero quando il PC glielo permette). L’indiano è amico di bobadillas da poco più di un anno quando, in quel di Gragnano, si sono conosciuti davanti ad un pentolone tra malti chiari e scuri, luppoli da amaro e da aroma. Purtroppo la sua figurina non gli rende giustizia – è un tipo al contempo pratico e altamente spirituale - ma più di questo non sono riuscito a fare. Mastrobirraio pluripremiato, è un soggetto “poliedrico” dai mille interessi. Mille non tanto per dire ma contati: scultura, birra (ovviamente) e il "fai da te" in generale. Da ultimo và prospettandosi una produzione di Whisky! Comunque, quale che sia l'interesse del momento, abbiamo capito che è bene lasciarglielo fare, altrimenti si sfoga con la sega (ne sa qualcosa la povera moglie). Reale esploratore dell'universo brassicolo mondiale, pone le sue preferenze generalmente verso le Ale forti e spezziate, da lì il suo soprannome: l’indiano. Il suo contributo a Cinquepercento è fondamentale. E’ grazie ai suoi insegnamenti che oggi bobadillas ha un mulino per i malti e non è costretto più a comprarli già macinati. Di lui ricorderemo il mucchio di trucioli e una spettacolare (forse in cantina, chissà, ce n’è ancora una…) birra “della buonanotte” – tipo centerbe - caratterizzata da infinite spezie e dal leggero contenuto alcolico, appena superiore ai 10 gradi. 
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